Concerti in Villa Caldogno: settembre 2022

27 Agosto 2022

Settembre concerti villa caldogno

L’appuntamento con i concerti in Villa Caldogno torna a partire da sabato 3 settembre con una proposta musicale tutta da scoprire e soprattutto ascoltare.

Il programma della stagione è ampio e variegato e prevede l’esecuzione di brani anche molto diversi tra loro per tipologia ed epoca di appartenenza.

Il salone nobile di Villa Caldogno, opera dell’insigne architetto Andrea Palladio, ospiterà artisti di fama nazionale e internazionale che faranno rivivere la magia della musica classica nei quattro appuntamenti serali di cui si compone la stagione musicale 2022.

Ogni sabato sera aleggeranno nell’aria le note immortali di Mozart, Morricone, John Williams, Debussy, Marais e tanti altri famosi artisti che hanno scritto le pagine della storia della musica.

L’ingresso è gratuito, previa prenotazione su Eventbrite al seguente link.

Si raccomanda di stampare o memorizzare il proprio biglietto sul cellulare e di presentarlo al personale all’ingresso.

Da più di un decennio l’Amministrazione del Comune di Caldogno si prodiga ad organizzare e promuovere eventi dedicati alla musica, occasioni di confronto e condivisione in un linguaggio così universale che regala sempre intense emozioni.

I concerti in Villa Caldogno 2022 sono patrocinati dalla Regione del Veneto, dal Ministero della Cultura, da Asolo Musica Veneto Musica e organizzati in collaborazione con la Pro Loco di Caldogno.

Programma concerti

La stagione dei concerti in Villa Caldogno si apre sabato 3 settembre alle ore 20:45.

Il programma della serata, intitolata “Primus Inter Pares”, sarà a cura del quartetto di musicisti pluripremiati formato da:

  • Fabio Pupillo – Flauto
  • Matteo Marzaro – Violino
  • Michele Sguotti – Viola
  • Giordano Pegoraro – Violoncello

I quattro concertisti suoneranno una selezione di melodie scelte tra le opere di grandi artisti senza tempo di fama internazionale.

La scaletta della serata prevede l’esecuzione dei seguenti brani:

  • Wolfgang Amadeus Mozart – Quartetto in Re Maggiore k 285
  • Franz Anton Hoffmeister – Quartetto nr.4 in do minore H 5929
  • Wolfgang Amadeus Mozart – Quartetto in Sol Maggiore k 285 b
  • Ennio Morricone – Medley ( arr. Fabio Pupillo)

Sabato 10 settembre alle ore 20:45 si terrà la seconda serata della nuova stagione concertistica: “La musica tra parole e Immagini

Protagonista della serata sarà il Trio Calliope composto da:

  • Gian Marco Solarolo – Oboe
  • Alfredo Pedretti – Corno
  • Cristina Monti – Pianoforte

L’ensemble nasce nel 2000 con l’intento di valorizzare e riportare in auge il repertorio originale per oboe, corno e pianoforte del periodo romantico, allargandosi poi fino ad includere nei propri programmi pezzi di Autori significativi del Novecento.

La selezione musicale scelta per la serata comprende per lo più brani tratti da film famosi, riarrangiati appositamente per gli strumenti suonati dal gruppo.

  • Michael Nyman – Film Suite, trascrizione di Francesco di Fiore per il Trio Calliope: Chasing sheep is best left to shepherds (dal film “The Draughtsman’s Contract”); Time lapse (dal film “A zed and two noughts”); If (dal film “The diary of Anne Frank”); Here to there ~ The promise (dal film “The Piano”)
  • Georg Gershwin – Georg Gershwin
  • Nicola Piovani – La vita è bella (dal film omonimo, arr. di Luigi Giachino)
  • John Williams – Tema dal film “Schindler’s List’ (dal film omonimo, arr. di Alfredo Pedretti)
  • Ennio Morricone – Gabriel’s Oboe ( dal film “The Mission”, arr. di Luigi Giachino) – C’era una volta il West (dall’omonimo film, arr. di Luigi Giachino)

Intitolata “Sogno”,  la terza serata si terrà sabato 17 settembre alle ore 20:45. Ad esibirsi sarà il duo formato da:

  • Morgana Rudan – Arpa
  • Daniela Pini – Mezzosoprano

Le dolci note dell’arpa e la voce soave di Daniela Pini accompagneranno l’ascoltatore tra atmosfere incantate ed oniriche.

I brani scelti sono:

  • Francesco Paolo Tosti – Sogno
  • Marcel Tournier – La lettre du jardinier – Au matin. Étude de concert per arpa sola
  • Claude Debussy – Beau soir~Nuit d’Étoiles
  • Gabriel Piernè – Impromptu~Caprice per arpa sola
  • Edoardo Di Capua – I’ te vurria vasà
  • Francesco Paolo Tosti – ‘A vucchella
  • Antoine Prumier – Fantaisie brillante pour la Harpe, sur les motifs de: “La Part du diable” per arpa sola
  • Gabriel Faurè – Apres un rêve – Clair de Lune (Menuet)
  • Camille Saint-Saëns – Le Cygne – Il Carnevale degli Animali~Trascrizione per arpa sola di Alphonse Hasselman – Mon coeur s’ouvre à ta voix – Sansone e Dalila
  • Gaetano Donizetti – Una Furtiva Lagrima – L’Elisir d’Amore~Trascrizione per arpa sola di John Thomas
  • Georges Bizet – Habanera da Carmen

Sabato 24 settembre alle ore 20:45 si terrà la quarta e ultima serata dedicata alla musica classica dal titolo:  “Moi, Marais!”. I due artisti:

  • Lorenzo Bassotto – Commediante
  • Alberto Rasi – Viola da gamba

tracceranno un ritratto poetico e fantasioso di uno dei più grandi musicisti attivi presso la corte del Re Sole: Marin Marais.

Della vita dell’artista si sa poco, ma una cosa è certa, la bravura e l’espressività con cui suonava la viola da gamba lo rendono un virtuoso indiscusso nel padroneggiare questo strumento.

Attraverso i brani scelti, indicati nell’elenco sottostante, attore e musicista ridaranno vita a questo personaggio e alle sue vicissitudini.

  • Antoine Forqueray – Chaconne La Buisson (Piéce de Viole) – Impro su le voix humaines
  • Monsieur DeMachy – Gavotte en Rondeau (Piéce de Viole)
  • Silvestro Ganassi – Ricercare (dalla Regola Rubertina)
  • Tobias Hume – Touch me lightly (Musical humors)
  • Marin Marais – L’Arabesque IV.80, Le Voix humaines II.63 – Le Tableau de l’Operation de la Taille V.108 – Les Releveilles V.109 – Couplets de Foliés II.20 – Rondeau moitié pincé et moitié coup d’archet V.15
  • Jean de Sainte Colombe – Prélude (dal Ms. di Tournus)
  • Marin Marais – La Reveuse IV.82

La musica in Villa: l’affresco del Concerto

Possiamo affermare che la musica è una forma d’arte che accompagna gli esseri umani fin dall’alba dei tempi.

Ogni popolo, ogni religione, ogni cultura, ogni epoca ha le sue sonorità, eppure, qualsiasi sia la melodia, essa è in grado di parlare al cuore di ognuno, di suscitare commozione, amore, divertimento e persino paura e terrore.

Il tempo passa, i luoghi cambiano, ma la musica rimane inalterata ed eterna.

Per alcuni essa può essere un modo per avvicinarsi a Dio, per altri chiudere gli occhi e abbandonarsi alle sensazioni che una canzone provoca può essere un mezzo per viaggiare in luoghi inesplorati ed epoche remote.

Di certo si può parlare della musica come mezzo di evasione dalle preoccupazioni della vita quotidiana: non è un caso che questa sia immancabile in ogni festa, da sempre.

La prova di ciò sta nelle numerose raffigurazioni di musicanti in affreschi, mosaici, dipinti di ogni epoca. Anche nel salone principale di Villa Caldogno non mancano affreschi dedicati alla musica e alla danza. In particolare, sulla parete ovest del salone nobile, si può ammirare una delle rappresentazioni più affascinanti presenti in questa Villa cinquecentesca.

Dipinta da uno dei più importanti artisti veneti dell’epoca, G.A. Fasolo, la scena del Concerto rappresenta quattro dame impegnate in un’esibizione musicale accompagnate da un paggio che sostiene lo spartito e ascoltate da un cavaliere che sfoggia un’armatura lucente.

Gli strumenti, una viola da gamba, una spinetta e un liuto, accompagnati da una voce solista, sono raffigurati con una tale meticolosità e maestria che sembra quasi di sentir riecheggiare le loro note tra le mura della Villa. Note che, ancora oggi, possono riprendere vita grazie agli artisti che fanno del salone nobile il loro palcoscenico.

Autore:

Federica Mion

Federica Mion, studentessa universitaria nata e cresciuta a Caldogno, presta servizio civile presso la Pro Loco di Caldogno nell'anno 2022/ 23

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