
22 Agosto 2023
27 Agosto 2022
L’appuntamento con i concerti in Villa Caldogno torna a partire da sabato 3 settembre con una proposta musicale tutta da scoprire e soprattutto ascoltare.
Il programma della stagione è ampio e variegato e prevede l’esecuzione di brani anche molto diversi tra loro per tipologia ed epoca di appartenenza.
Il salone nobile di Villa Caldogno, opera dell’insigne architetto Andrea Palladio, ospiterà artisti di fama nazionale e internazionale che faranno rivivere la magia della musica classica nei quattro appuntamenti serali di cui si compone la stagione musicale 2022.
Ogni sabato sera aleggeranno nell’aria le note immortali di Mozart, Morricone, John Williams, Debussy, Marais e tanti altri famosi artisti che hanno scritto le pagine della storia della musica.
L’ingresso è gratuito, previa prenotazione su Eventbrite al seguente link.
Si raccomanda di stampare o memorizzare il proprio biglietto sul cellulare e di presentarlo al personale all’ingresso.
Da più di un decennio l’Amministrazione del Comune di Caldogno si prodiga ad organizzare e promuovere eventi dedicati alla musica, occasioni di confronto e condivisione in un linguaggio così universale che regala sempre intense emozioni.
I concerti in Villa Caldogno 2022 sono patrocinati dalla Regione del Veneto, dal Ministero della Cultura, da Asolo Musica Veneto Musica e organizzati in collaborazione con la Pro Loco di Caldogno.
La stagione dei concerti in Villa Caldogno si apre sabato 3 settembre alle ore 20:45.
Il programma della serata, intitolata “Primus Inter Pares”, sarà a cura del quartetto di musicisti pluripremiati formato da:
I quattro concertisti suoneranno una selezione di melodie scelte tra le opere di grandi artisti senza tempo di fama internazionale.
La scaletta della serata prevede l’esecuzione dei seguenti brani:
Sabato 10 settembre alle ore 20:45 si terrà la seconda serata della nuova stagione concertistica: “La musica tra parole e Immagini”
Protagonista della serata sarà il Trio Calliope composto da:
L’ensemble nasce nel 2000 con l’intento di valorizzare e riportare in auge il repertorio originale per oboe, corno e pianoforte del periodo romantico, allargandosi poi fino ad includere nei propri programmi pezzi di Autori significativi del Novecento.
La selezione musicale scelta per la serata comprende per lo più brani tratti da film famosi, riarrangiati appositamente per gli strumenti suonati dal gruppo.
Intitolata “Sogno”, la terza serata si terrà sabato 17 settembre alle ore 20:45. Ad esibirsi sarà il duo formato da:
Le dolci note dell’arpa e la voce soave di Daniela Pini accompagneranno l’ascoltatore tra atmosfere incantate ed oniriche.
I brani scelti sono:
Sabato 24 settembre alle ore 20:45 si terrà la quarta e ultima serata dedicata alla musica classica dal titolo: “Moi, Marais!”. I due artisti:
tracceranno un ritratto poetico e fantasioso di uno dei più grandi musicisti attivi presso la corte del Re Sole: Marin Marais.
Della vita dell’artista si sa poco, ma una cosa è certa, la bravura e l’espressività con cui suonava la viola da gamba lo rendono un virtuoso indiscusso nel padroneggiare questo strumento.
Attraverso i brani scelti, indicati nell’elenco sottostante, attore e musicista ridaranno vita a questo personaggio e alle sue vicissitudini.
Possiamo affermare che la musica è una forma d’arte che accompagna gli esseri umani fin dall’alba dei tempi.
Ogni popolo, ogni religione, ogni cultura, ogni epoca ha le sue sonorità, eppure, qualsiasi sia la melodia, essa è in grado di parlare al cuore di ognuno, di suscitare commozione, amore, divertimento e persino paura e terrore.
Il tempo passa, i luoghi cambiano, ma la musica rimane inalterata ed eterna.
Per alcuni essa può essere un modo per avvicinarsi a Dio, per altri chiudere gli occhi e abbandonarsi alle sensazioni che una canzone provoca può essere un mezzo per viaggiare in luoghi inesplorati ed epoche remote.
Di certo si può parlare della musica come mezzo di evasione dalle preoccupazioni della vita quotidiana: non è un caso che questa sia immancabile in ogni festa, da sempre.
La prova di ciò sta nelle numerose raffigurazioni di musicanti in affreschi, mosaici, dipinti di ogni epoca. Anche nel salone principale di Villa Caldogno non mancano affreschi dedicati alla musica e alla danza. In particolare, sulla parete ovest del salone nobile, si può ammirare una delle rappresentazioni più affascinanti presenti in questa Villa cinquecentesca.
Dipinta da uno dei più importanti artisti veneti dell’epoca, G.A. Fasolo, la scena del Concerto rappresenta quattro dame impegnate in un’esibizione musicale accompagnate da un paggio che sostiene lo spartito e ascoltate da un cavaliere che sfoggia un’armatura lucente.
Gli strumenti, una viola da gamba, una spinetta e un liuto, accompagnati da una voce solista, sono raffigurati con una tale meticolosità e maestria che sembra quasi di sentir riecheggiare le loro note tra le mura della Villa. Note che, ancora oggi, possono riprendere vita grazie agli artisti che fanno del salone nobile il loro palcoscenico.
Federica Mion, studentessa universitaria nata e cresciuta a Caldogno, presta servizio civile presso la Pro Loco di Caldogno nell'anno 2022/ 23